Da Castelrotto a Cortina attraverso i passi Sella, Pordoi, Campolongo e Falzarego
Punto di partenza: Castelrotto
Punto di arrivo: Cortina d'AmpezzoPercorso: partenza da Castelrotto, Val Gardena, Ortisei, Selva di Val Gardena, Passo Sella (2214 m.s.l.m.), Canazei, Passo Pordoi (2239 m.s.l.m.), Piz Boe, Passo Campolongo (1875 m.s.l.m.), Corvara, Pralongia, Passo Valparola ( 2168 m.s.l.m), Passo Falzarego (2195 m.s.l.m.), Cortina d'Ampezzo.
Lunghezza del percorso: 110 km circa
Percorrenza: effettuabile in un giorno con tre/quattro soste e la massima calma; in sei ore senza soste.
Difficoltà: percorso di media/alta difficoltà (la difficolta' maggiore la si trova nell'affrontare i cinque passi, il sali e scendi pieno di tornanti per chi non e' abituato possono portare ad una stanchezza anticipata).
Apertura dei passi: il periodo di apertura varia di anno in anno in funzione della condizioni atmosferiche. Prima di intraprendere il viaggio si consiglia di chiamare il nr. 1518 "viaggiare informati”.
Punti di ristoro: alla base dei passi e per tutto il percorso sono disponibili vari punti di ristoro, alcuni dei quali appositamente dedicati ai motociclisti (facilmente riconoscibili grazie ai cartelloni).
Punto più alto: Passo Pordoi (2239 m.s.l.m.)
Racconto personale
Il passaggio per le spettacolari strade del passo Sella, mi ricorda l'episodio che mi capito' quando decisi di cimentarmi nella guida della moto del mio amico Alessio. C'e' da premettere che il sottoscritto saliva in moto per la prima volta. Fino ad allora, avevo ben poca esperienza con le due ruote (se escludiamo il mitico Ciao PX). Giunti in cima al passo Sella, era arrivato il mio momento. Salii in sella alla Ducati Monster con il mio amico seduto alle mie spalle. Non mi dimostravo un gran pilota: dopo svariati tentativi riuscii a partire, ma procedevo con molta indecisione. Inoltre la strada non mi aiutava, i tornanti delle Dolomiti non sono il luogo migliore dove fare scuola guida.
Ma non era finita qui: sembravo aver preso confidenza con la strada quando mi ritrovai dentro il casco una vespa! Subito mi prese il panico e iniziai a scuotere la testa, il mio amico in sella non capiva quello che succedeva e iniziò a darmi colpi sulla schiena. Dopo un po' di confusione, riuscii a fermare la moto (in mezzo alla carreggiata) e a “strapparmi” il casco di dosso… per mia fortuna non successe nulla, ma da allora quando il tragitto mi porta al passo Sella mi ricordo sempre di chiudere bene la visiera del casco!
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