mercoledì, maggio 03, 2006

L'Alto Adige in moto Tappa 1



Da passo Resia a Merano passando per il passo dello Stelvio
Punto di partenza: confine di Stato con l'Austria (1455 mslm).
Punto di arrivo: Merano (325 mslm).
Percorso: Confine di Stato con l'Austria, Passo di Resia (1508 mslm), Resia, Lago di Resia (1497 mslm), Malles in Venosta, Glorenza, Montechiaro, Agumes, Prato allo Stelvio, Gomagoi, Trafori, Passo dello Stelvio (2758 mslm), Giogo di Santa Maria (2502 mslm), confine di Stato con la Svizzera, Santa Maria in Muenstertal (CH), Muestair (CH), confine di stato con l'Italia, Tubre, Glorenza, Sluderno, Spondigna, Lasa, Silandro, Laces, Naturno, Tell, Lagundo, Merano.
Altitudine massima: Passo dello Stelvio (2758 mslm).
Luoghi di interesse e soste consigliate:Lago di Resia e il famoso campanile allagato - Glorenza - Merano - Dintorni di Merano (Scena, Tirolo, Merano 2000 e Avelengo) .
Manifestazioni da segnalare:Motoraduno internazionale del Passo dello Stelvio (inizio luglio) - Motoraduno e benedizione dei motociclisti, Merano (meta' marzo) .
Apertura dei passi: il periodo di apertura dei passi varia di anno in anno in funzione della condizione della neve. Indi per cui si consiglia prima di intraprendere il viaggio di chiamare il nr. 1518 di “viaggiare informati”.
Periodo consigliato: da inizio giugno a inizio settembre.
Percorrenza media: senza soste 3 ore circa; con soste e visite ai luoghi di interesse, 6-7 ore.
Chilometri totali: 150 km circa.
Racconto personale
Difficile riuscire a trasmettere cio' che si prova quando si giunge innanzi al cartello “Passo Stelvio”. Dall'alto dei suoi 2758 m.s.l.m. e' come una vittoria contro quell'impervia strada ricca di tornanti e salite mozzafiato.
Correndo lungo questa strada e' un susseguirsi di strane emozioni: da un lato le imponenti rocce della montagna, dall'altro il pendio che mostra la strada sottostante, la felicita' di arrivare in cima e la curiosita' di sapere che strada e che paesaggi mi attendono dall'altra parte del passo.
Nel discendere verso la meta piu' importante, che e' Merano, mi viene in mente mio padre che mi raccontava della sua fatica nell'aver affrontato queste curve con la sua bicicletta da corsa. Quasi stento a crederci che sia riuscito ad arrivare fin lassu' con la forza delle gambe, incredibile.
La strada che dai piedi del passo Stelvio porta a Merano mi suscita ogni volta che la percorro con la con la mia fidata “due ruote”, un certo interesse. E' come se fosse la prima volta che la faccio, forse perche' il panorama che mi trovo innanzi e' sempre diverso con il sole che trapassa le nuvole bianche e illumina l'immenso verde che copre le montagne.

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